La curcuma non solo in cucina
La curcuma è una pianta erbacea dal colore giallo-ocra originaria dell’India, per queste caratteristice è definita lo zafferano delle Indie. Il suo utilizzo non si vincola solo alla cucina, ha un gusto molto fresco e delicato, è conosciuta come colorante e antinfiammatorio.
- Antinfiammatoria: ovvero la curcuma è in grado di ridurre i meccanismi infiammatori nell’organismo soprattutto quelli che coinvolgono le articolazioni;
- Azione depurativa: uno dei suoi effetti benefici consiste proprio nell’aiutare il corpo ad espellere le tossine;
Coleretica: incrementa la produzione della bile ed allo stesso tempo nel favorisce il passaggio verso il duodeno; - Antiossidante: aiuta a combattere l’ossidazione cellulare e lo sviluppo dei radicali liberi;
- Antitumorale: grazie alla curcumina che blocca il progredire delle cellule tumorali, in particolare previene i tumori di colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia, grazie alla sua attività antinfiammatoria, infatti si sa che il tumore prolifera nei tessuti infiammati
- Cicatrizzante: il rizoma fresco si può applicare su ferite, eritemi e morsi d’insetti;
- Stabilizzatore glicemico: la curcuma è raccomandata in caso di diabete, perché è un alimento ipoglicemico;
- Digestivo: favorisce il buon funzionamento dell’attività gastrica e proprietà carminative ed antispastiche: si rivela molto utile in caso di meteorismo e per regolarizzare le funzioni intestinali.
- Immunostimolante: la curcumina sarebbe in grado di contrastare il morbo di Crohn e le malattie autoimmuni, nonché di stimolare la risposta immunitaria;
- Seboregolatore e lenitiva: è ideale per curare varie affezioni dermatologiche, dall’acne, alla psoriasi alle micosi;
- Antibatterico;
- Antistaminico;
- Protettore cardiovascolare: favorisce la fluidificazione del sangue, migliora la circolazione, aiuta a regolare il colesterolo e protegge dagli infarti;
Come utilizzare la curcuma
La curcuma, poiché ha un gusto molto fresco e delicato, è ottimo in cucina. La dose giornaliera consigliata ammonta a due cucchiaini da caffè, potete assumerla come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire salse, yogurt e formaggi freschi. Per facilitarne l’assorbimento e per potenziare la sua efficacia potete abbinarla anche al tè verde, al pepe nero e all’olio d’oliva.