PIANI ALIMENTARI PER PERDERE PESO

Piani alimentari per perdere peso

Perdere Peso

La perdita di peso è un argomento molto discusso, sia per i benefici, sia per la salute che può apportare, che per i numerosi approcci che si possono adottare per raggiungere questo obiettivo.

Uno dei modi più efficaci per perdere peso è seguire un piano alimentare sano ed equilibrato, che preveda una varietà di cibi nutrienti e l’eliminazione di quelli poco salutari.

Esistono diverse tipologie di piani alimentari per perdere peso, ciascuna delle quali può essere più o meno adatta a seconda delle esigenze individuali.

 Ad esempio, ci sono diete che mirano a ridurre il peso, altre che puntano a migliorare la salute generale e altre ancora che sono pensate per aumentare la massa muscolare.

Come scegliere il piano alimentare per perdere peso?

Come prima cosa è importante stabilire le ragioni per la perdita di peso in base alle tue condizioni di salute e ai tuoi obiettivi.

Gli aspetti e le caratteristiche soggettive personali da valutare sono molte e bisogna tenerle in considerazione per avere un piano alimentare per perdere peso, adatto ai nostri bisogni.

Per scegliere il piano alimentare più adatto, è importante valutare l’aspetto fisico attraverso la rilevazione della massa grassa, massa magra, liquidi corporei; Oltre, ovviamente, ad eventuali allergie e/o intolleranze alimentari, al giorno d’oggi sempre più frequenti.

Inoltre, prima ancora di adottare delle buone abitudini alimentari è necessario abbandonare quelle cattive.

I  5 piani alimentari per perdere peso, più conosciuti al mondo

Ecco alcuni esempi di piani alimentari comunemente utilizzati per perdere peso:

La dieta Mediterranea:

Prevede l’assunzione di cibi sani, rispettando però le proporzioni: il 55% delle calorie quotidiane deve essere costituito da carboidrati, il 15-20% da proteine e il 25/30% da grassi.

Dieta Dash:

Basata sulla riduzione del sodio e dei cibi che lo contengono, consentendo un’assunzione al giorno di 2 g contro i 5 g concessi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La dieta a zona:

In cui ogni pasto deve essere composto dal 40% delle calorie derivate dai carboidrati, dal 30% dai grassi e il restante 30% dalle proteine. 

Dieta a basso contenuto di carboidrati:

Che si limita il consumo di alimenti che contengono carboidrati, come pane, pasta e cereali e si aumenta il consumo di proteine e grassi sani. 

La dieta Vegetariana:

Che prevede l’eliminazione di tutti i cibi di origine animale, come carne, pesce e latticini, sostituendoli con frutta, verdura, legumi e cereali. Questo tipo di dieta può aiutare a ridurre l’appetito e aumentare il senso di sazietà, favorendo così la perdita di peso.

 

In generale, quindi, è importante scegliere una dieta che sia adatta alle proprie esigenze e obiettivi, e che sia supportata da un professionista. 

 

 

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